“A questo settore manca una politica industriale seria. Serve subito una convocazione da parte del Ministero – dichiara Massimiliano Fiduccia della SLC CGIL Sicilia – è irresponsabile disattendere l’accordo siglato, con fatica e sacrificio, a Ottobre scorso ed il rimbalzo di responsabilità fra ITA e COVISIAN rischia di innescare una deflagrazione con conseguenze sociali gravissime. Intervenga il Governo e si faccia rispettare un accordo siglato al Ministero, si rispettino le clausole sociali e sopratutto la dignità di 534 lavoratori, non si può certo dire dopo quell’accordo “abbiamo scherzato” e già in quella occasione avevamo stigmatizzato l’atteggiamento di ITA.

Lo sciopero serve per sollecitare un intervento istituzionale – conclude Fiduccia – e non ci fermeremo senza risposte adeguate”.