Non si ferma la protesta dei lavoratori ita covisian/ almaviva, anche oggi c’è stato un corteo con concentramento a Piazza Croci a Palermo che si è diretto in Prefettura per sollecitare un intervento del rappresentante dello Stato sul territorio.

“Siamo ancora in piazza per esprimere il nostro dissenso a quanto accaduto al tavolo Ministeriale.
E’ inconcepibile che un’azienda partecipata al 100% dallo Stato quale ITA, pochi minuti prima di un incontro importante dove ballano oltre 500 posti di lavoro e con 2 procedure di licenziamento aperto (Covisian e Almaviva) si limiti ad una breve nota al Governo stesso, dichiarando che non si sarebbero presentati perché si stanno organizzando un call center interno, in sfregio alle istituzioni, alle norme, dei contratti nazionali e degli accordi siglati salta fuori una immagine di Altavilla, Presidente di ITA, come al di sopra delle regole.
Questi lavoratori stanno affrontando un mostro a due teste ed è quello che stiamo dicendo. Si è percepito un forte imbarazzo al tavolo di giorni fa da parte del Ministero ed anche la nota del Ministro Orlando che definisce un fatto grave l’assenza di ITA ma che vuole capire col Ministro Franco…ma parlatevi prima, per preparare un tavolo concreto.
L’incontro è stato sospeso ma adesso si lavori affinchè il prossimo incontro ITA si assuma le proprie responsabilità, stessa cosa Covisian che sei mesi fa ha assunto un impegno in un accordo e non può uscire dopo 6 mesi che c’era un time sheet fra le aziende, visto che l’accordo aveva una prospettiva lunga e richiedeva un sacrificio economico dei lavoratori spalmato nel tempo. Noi vogliamo capire di chi sono le responsabilità e se c’è qualcosa di poco chiaro. Stiamo valutando di adire alle vie legali.
Auspico che prossima settimana il tavolo riparta con tutte le parti, ITA e Covisian la smettessero di litigare a mezzo stampa e si sedessero al tavolo nel rispetto di tutti”, così si esprime in una lunga intervista rilasciata a Radio Time il responsabile regionale SLC CGIL Massimiliano Fiduccia.

Leoluca Orlando

Anche il sindaco della città di Palermo ha espresso impegno e solidarietà ai lavoratori: “Stamattina alla partenza del corteo degli operatori Almaviva e Covisian ho espresso loro piena solidarietà.
Oltre 500 lavoratori e lavoratrici sono a rischio licenziamento. Il comportamento di Covisian e di Ita, quest’ultima azienda committente interamente partecipata dello Stato che ha disertato senza alcun preavviso il confronto indetto due giorni fa dal ministro del Lavoro Andrea Orlando, è inaccettabile.
Ita non ha garantito il rispetto degli accordi siglati lo scorso ottobre in sede ministeriale che avevano ad oggetto la commessa affidata a Covisian.
È una situazione paradossale anche in considerazione del fatto che Covisian ha unilateralmente preteso stracciare l’accordo senza neanche attivare un confronto ed un monitoraggio sull’andamento del contratto tra l’altro previsto dallo stesso accordo.
Ribadisco l’invito rivolto al Ministro Orlando e all’intero governo perché creino le condizioni di doveroso rispetto dei diritti dei lavoratori e dello stesso ruolo istituzionale del governo, entrambi mortificati da Covisian e da Ita.”