In data odierna si è tenuto l’esame congiunto fra OO.SS. nazionali e territoriali e l’azienda Covisian come da prassi procedurale, per i licenziamenti aperti lo scorso 7 Aprile.

Le Segreterie Nazionali unitariamente hanno richiesto il ritiro delle procedure da parte di Covisian, l’azienda non rendendosi disponibile ha dichiarato che la sede opportuna per la risoluzione della vertenza è quella Ministeriale ed ha confermato la cessazione del rapporto commerciale con ITA al prossimo 30 Aprile.

L’azienda Covisian ha dichiarato altresì che dal 1 Maggio provvederà a gestire tramite istituti il personale impiegato sulla commessa.

Questa mattina,inoltre, si è tenuto un presidio di protesta presso la sede dell’Assessorato Regionale al Lavoro, e una delegazione è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto, Signorino.

Riteniamo che la Regione Sicilia debba far valer il proprio peso politico a tutti i livelli, anche col Ministro Orlando, affinchè si riapra il tavolo Ministeriale alla presenza di ITA affinché venga trovata una soluzione per tutti i 543 lavoratori coinvolti in questa imbarazzante vicenda.

Domani mattina alle ore 10.00 presso gli Uffici Regionali del Dipartimento al lavoro di via Praga, continua la lotta dei #543licenziatidallostato con un presidio di protesta.

Occorre restare compatti e uniti, senza divisioni in questa complicata vertenza.

Massimiliano Fiduccia

“Oggi la protesta dei lavoratori Almaviva e Covisian si è spostata in via Trinacria presso l’Assessorato al lavoro – dichiara Massimiliano Fiduccia della SLC CGIL Sicilia – dove una delegazione è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto Signorino, la Regione Sicilia a nostro avviso deve dare una spinta politica con il Ministro Orlando per la riapertura del tavolo alla presenza di ITA.

Inoltre – aggiunge Fiduccia – questa mattina si è tenuto l’esame congiunto previsto dalle procedure con l’azienda Covisian. Le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL TLC hanno richiesto il ritiro della procedura di licenziamento, Covisian non si è resa disponibile ed individuando nel tavolo Ministeriale, il luogo preposto alla risoluzione della vertenza, ha confermato che le attività della commessa ITA cesserrano il prossimo 30 Aprile. Chiediamo che il tavolo venga convocato a stretto giro – conclude Fiduccia – basta con i rimbalzi di responsabilità e le pacche sulle spalle, stiamo valutando altre azioni di protesta ed anche di adire alle vie legali”