In data 26 Maggio 2022 Almaviva Contact ha comunicato che sul numero di pubblica utilità 1500 sara’ applicata, per il mese di Giugno, una percentuale di ammortizzatore sociale (FIS), su tutti i siti dove è presente la commessa, pari all’80%.

L’evidente calo di contagi e il ritorno ad uno stato di normalità nel paese ha portato ad un importante calo di volumi di chiamate giornaliere.

Come noto a tutte e tutti la proroga del servizio ha scadenza al 31 Ottobre 2022.

I vertici nazionali aziendali non hanno preso atto del nostro invito a non scaricare solo sui lavoratori i costi e ad oggi non hanno ritenuto opportuno convocarci. Comportamento stravagante questo, da parte di un’Azienda che, sino a poco tempo fa ha chiesto al sindacato un confronto di ampio respiro dove ognuno doveva avere un ruolo responsabile per garantire una prospettiva occupazionale alla popolazione lavorativa sulla commessa 1500.

Ruolo responsabile che le scriventi hanno avuto, anche in assenza di un piano industriale da parte del management nazionale di Almaviva, e in attesa di una convocazione al Ministero che ancora tarda ad arrivare.

Ministero di un Governo parte in causa, perché proprio il Ministero della Salute ha determinato la stipula del contratto che garantisce il pagamento di 200 postazioni h24 che equivalgono ad un numero di consulenti ben superiori alle attuali risorse staffate sul servizio, pertanto su questo, sorgono dubbi spontanei sulla liceita’ dell’applicazione di una percentuale cosi’ alta dell’ammortizzatore sociale.

Inoltre denunciamo che a fronte di un un mancato rientro delle risorse dal 1500 a Vodafone utile ad un abbattimento della percentuale di ammortizatore sociale e viste anche le ultime dichiarazioni nazionali di Almaviva dove afferma che: ”ha pressoche’ dismesso le proprie attivita’ in un mercato piegato da tariffe non piu sostenibili” , riteniamo urgente un confronto vero con tutte le parti in causa ed e’ inevitabile, viste le premesse, l’apertura dello stato di agitazione con effetto immediato e tuteleremo i diritti di lavoratrici e lavoratori in tutte le sedi che saranno ritenute opportune e con tutti i mezzi a nostra disposizione.

Catania, 27-05-2022

Le Segreterie Territoriali e RSU

SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL TLC